Dopo aver saputo tramite un’articolo del 12-marzo 2024 da un giornale che saranno avviati i lavori della ristrutturazione del palazzo ex Inam”, in cui si pontificano i vari servizi e le strutture che saranno inserite nel nuova sede della Casa di Comunità, vorremmo capire quando dai tempi dell’insediamento della Giunta Casati (2019), i cittadini e i vari operatori che dovrebbero poi gestire tale complesso sono stati coinvolti sia nel progetto che nella definizione della struttura stessa (servizi e quant’altro).
Stabilito che la stessa Commissione Europea all’approvazione del Piano Italiano di Ripresa e Resilienza si raccomanda nei confronti del Governo Italiano che: “Per garantire la responsabilizzazione dei soggetti interessati , è fondamentale coinvolgere tutte le autorità locali e tutti i portatori di interessi, tra cui le parti sociali, durante l’intera esecuzione degli investimenti e delle riforme inclusi nel piano”.
Dal sito https://openpnrr.it/progetti/944/ viene indicato lo “stato” del progetto “Lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione della Casa di Comunità presso la struttura di Paderno Dugnano via Repubblica”. L’indicatore di realizzazione pubblicato, aggiornato allo scorso mese di novembre, indica uno stato di avanzamento del progetto al 37,5% rispetto alla previsione del 60%.
Ancora per l’ennesima volta questa Giunta continua imperterrita a presentare progetti e quant’altro senza un vero e reale coinvolgimento dei cittadini, sia dall’inizio dei progetti che durante le varie fasi degli stessi. Al di là dei ritardi di cui non è dato a sapere il motivo, viene da chiedersi se il Sindaco Casati e la sua Giunta, ritengono che i cittadini e le parti sociali che sono i più interessati dai servizi riguardanti la salute e la sanità, non necessitano essere coinvolti nelle scelte che fa il Comune.
Della serie “l’informazione” è un optional e la “partecipazione” non è necessaria anzi è “ingombrante”.
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