Quando direte a Israele basta?

Un anno fa veniva assassinata da militari israeliani la giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, corrispondente della tv Al Jazeera. I responsabili non sono stati puniti. Le vite dei palestinesi non contano.

L’Occidente continua a essere complice dell’occupazione illegale e dell’apartheid israeliano.

Ieri il bombardamento di Gaza da parte del governo razzista e fascista israeliano ha causato 21 morti, tra cui 5 donne e 6 bambini, e 64 feriti.

Il sostegno degli Stati Uniti a Israele, e la complicità dell’Unione Europea, dimostrano quanto siano ipocriti i proclami umanitari e democratici che accompagnano le guerre occidentali.

Israele è ormai uno stato etno-nazionalista in cui vige un regime di apartheid e che occupa illegalmente territori palestinesi in violazione della legalità internazionale.

Al governo ci sono ministri che si autodefiniscono fascisti e in generale l’orientamento è razzista verso i palestinesi. Sostanzialmente quei fanatici che ammazzarono Rabin.

Eppure USA e UE non impongono sanzioni a Israele, anzi continuano a fornire armi e risorse.

Nemmeno da Eurovision viene escluso uno stato che bombarda civili e occupa territori da decenni nonostante le risoluzioni dell’ONU.

Quando direte a Israele basta?

O le occupazioni illegali e i bombardamenti dei civili non vanno bene solo quando li fanno altri?

Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale PRC -Sinistra Europea

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