Comodato d’uso gratuito dei libri di testo: perchè non adesso?

Il 4 maggio scorso abbiamo avuto un incontro come Rifondazione Comunista Paderno Dugnano con l’Assessore all’Istruzione della nostra Giunta Comunale, la Dottoressa Anna Varisco.

Abbiamo evidenziato all’Assessore Varisco il fatto che, anni fa, quando decine di famiglie delle scuole secondarie (allora chiamate ancora “scuole medie”) della città potevano essere incluse nel sistema di comodato d’uso gratuito dei libri di testo, si era beneficiato di un sostegno al Diritto allo studio utile sia alle famiglie che agli insegnanti, che ancora oggi ricordano il fatto che il progetto venne chiuso ad un certo punto da alcuni dirigenti scolastici, per motivi non molto chiari.

Oggi la situazione economica per le famiglie è peggiorata nettamente dai tempi del comodato d’uso gratuito. Moltissime scuole, fra cui quelle sul territorio: Nova Milanese, Sesto San Giovanni, Desio hanno implementato nuovamente il servizio per i propri studenti.

Nel nostro comune, solo alle Croci di Calderara è stato introdotto il prestito ed è ormai chiaro che non ci sono i problemi legati al diritto di autore che si erano ventilati (altrimenti, nessuna scuola lo impiegherebbe)

 Il Comune di Paderno al momento prevede aiuti “a rimborso” in base alla fascia Isee, dietro presentazione della ricevuta di acquisto, i cittadini vengono risarciti  dell’acquisto dei libri di testo, che per la scuola pubblica secondaria si aggira sulle 170 euro a famiglia come media costo. Addirittura il tetto della spesa per la prima media è fissato a 294 euro e può addirittura essere superato dalla scuola, purché si limiti a giustificare il mancato rispetto della soglia.

Non è esagerato dire che in questa situazione, con il carovita e il tasso di disoccupazione, taglio dei redditi di cittadinanza e cuneo fiscale è una cifra che fa inorridire per quello che dovrebbe essere un diritto.

Uno dei Consigli di Istituto dei quattro comprensivi della città, l’Allende, ha bocciato la proposta di aprire subito, questo progetto, presentata dalla Consigliera Laura Bassanetti, ma il diritto allo studio dovrebbe essere garantito in modo inclusivo a tutti, come si è sentito dire in consiglio comunale nel 2019, all’insediamento dell’attuale giunta

Quindi perché non sostenere l’avvio del progetto in tutte le scuole da settembre?

Rifondazione comunista – Unione Popolare Paderno Dugnano.

 

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