Russia: “I rischi di uno scontro nucleare sono notevolmente aumentati”

Il ministro degli Esteri russo ha lamentato il “degrado” della stabilità strategica e della sicurezza internazionale.

“Concordo sul fatto che recentemente i rischi di uno scontro nucleare sono notevolmente aumentati, che la situazione relativa alla sicurezza strategica e alla stabilità internazionali si sta francamente deteriorando”, ha dichiarato il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov oggi durante una sessione online delle letture Primakov, un forum internazionale dedicato all’ex presidente del governo russo e al famoso diplomatico Yevgueni Primakov.

Lavrov ha collegato l’escalation delle tensioni con ragioni “ovvie” come il fatto che “gli Stati Uniti vogliono riconquistare il dominio globale e ottenere la vittoria in quella che chiamano la rivalità delle grandi potenze”. Secondo il capo della diplomazia russa, gli americani “respingono il termine stabilità strategica e la chiamano rivalità strategica”, cercando di uscire vincitori.

A questo proposito, Lavrov ha ricordato che Washington non è stata in grado di confermare formalmente “il principio fondamentale” per due anni che è inammissibile lanciare una guerra nucleare in cui “non ci possono essere vincitori”, un fatto che preoccupa il governo russo.

Secondo il ministro russo, tale proposta, formulata su carta sulla base di ciò che i rappresentanti di entrambi i paesi hanno concordato lo scorso secolo, è ancora sul tavolo della parte americana in attesa di conferma.

La disposizione sull’inammissibilità della guerra nucleare era contenuta in una dichiarazione congiunta del leader sovietico Mikhail Gorbachev e dell’allora presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan a Ginevra nel 1985.

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